«C'mon Tigre are two people. C'mon Tigre is a collective of souls»: Computer Students ristampa il primo omonimo disco dei C'mon Tigre in una splendida edizione in doppio vinile: "TEN"
“The Substance” di Coralie Fargeat: il corpo come doppio
Un body horror riuscito che affronta il tema dell'ossessione per la bellezza e la giovinezza: calato in una realtà con regole proprie, "The Substance" di Coralie Fargeat si fa critica feroce dei nostri tempi grazie a un approccio alla materia spietato e surreale
Spanish waltz per La Singla: “Never Let it End” di Albert Mangelsdorff Quartet
Un quartetto al massimo della creatività che trae ispirazione in maniera quasi sinestesica da un'arte antica, riportandola ai dettami del free-jazz. Il risultato è un suono dalla modernità sconvolgente
Poesia punk-rock: “Catholic Boy” della Jim Carroll Band
Nonostante una carriera incentrata prevalentemente sulla scrittura e sui reading, Jim Carroll è stato anche un musicista. Ed è forse in questi dieci brani che si colgono meglio la grandezza e l’immediatezza dei suoi versi: come trasformare una New York spietata e ricca di personaggi al limite in una forma poetica commovente.
Le molte forme dell’acqua: “Slow Water” di Stephan Crump
"Slow Water" di Stephan Crump veicola una musicalità aleatoria ma esteticamente ricchissima. Una riflessione sugli spazi e sul mosaico di dettagli di cui si nutre la musica, più che sulle filiazioni stilistiche messe in mostra
Meccaniche angolari: il primo disco da solista di Martin Rev (Suicide)
Bureau B ristampa nel 2024 "Martin Rev", il primo disco in solo di Martin Rev uscito originariamente nel 1980. Come recuperare la lezione dei Suicide e aggiornarla, collezionando layout musicali fuori dagli standard estetici più convenzionali
Un’estate a Berlino Ovest: “Nessuna voce dentro” di Massimo Zamboni
La ricerca di senso che caratterizza da sempre la giovinezza: "Nessuna voce dentro - Un'estate a Berlino" di Massimo Zamboni è una lettera d'amore a un mondo che non c'è più, ma anche la cronaca di un momento irripetibile.
Manifesto d’indipendenza: il documentario “Uzeda – Do It Yourself”
“Uzeda – Do it Yourself” è un piccolo manifesto neorealista su come costruirsi una solida reputazione negli ambienti della musica indipendente mondiale seguendo sempre e comunque una “visione” artistica personale. Un modo per raccontare una storia difficile e straordinaria al tempo stesso, partita dalla “provincia” e non ancora conclusa
“Food For Profit”, il cibo come atto di supremazia
Non è una battaglia tra chi consuma carne e chi non la mangia: si tratta invece di decidere se sostenere indirettamente un sistema di produzione del cibo che crea innegabili problemi etici, sociali, ambientali e politici.
L’uomo e il suo destino: “Anselm” di Wim Wenders
"Anselm", il nuovo film di Wim Wenders, è un'opera prepotentemente filosofica e un omaggio a una creatività unica e tutta da scoprire. Un tripudio di estetica e significati profondi in cui arte e cinema dialogano alla pari
Il Giappone di Amélie Nothomb: “Stupore e tremori”
"Stupore e Tremori", libro di Amélie Nothomb pubblicato nel 1999, è un atto di accusa contro alcuni aspetti della cultura giapponese, ma anche un gesto d'amore verso i giapponesi
Niccolò Ammaniti: “Io e te” e la fine della pubertà
"Io e te" è un romanzo a suo modo perfetto che riflette sui rapporti personali e di parentela in un contesto ambientale sui generis, mostrando lo stato di grazia, la sensibilità e la bellissima scrittura di un grande Niccolò Ammaniti.