Cosa distingue un disco in vinile di qualità da uno scadente? Quale è il miglior modo per averne cura? Come viene materialmente "costruito" un disco in vinile? In "Vinile - istruzioni per l'uso" Antonio Saluzzi affronta i principali temi legati al mondo dei 33 e dei 45 giri, confezionando una piccola guida destinata soprattutto ai neofiti.
Come ti spiego un disco: Antonio Saluzzi e il libro “Vinile – istruzioni per l’uso”
Sanam: Sametou Sawtan
C'è l'intensità granitica degli Swans in questo terzo disco dei Sanam pubblicato da Constellation, mescolata a una musica che prende a piene mani dalla poesia araba e dalla tradizione libanese per arrivare fino al krautrock tedesco. La band di Beirut dà vita a un'opera corale, persino sperimentale in certi frangenti, in cui elettronica, strumentazione etnica e atmosfere sciamaniche si fondono per...
Lucrecia Dalt: A Danger To Ourselves
In un disco co-prodotto dalla stessa Dalt, da David Sylvian e da Juana Molina, Alex Lazaro (responsabile anche dei drum loops) e Camille Mandoki, Lucrecia Dalt riesce a sintetizzare un songwriting che guadagna una sorta di "classicismo" sui generis. Sembra di ascoltare una Laurie Anderson latina con la stessa ruvida e affascinate essenzialità della Fiona Apple di "The Idler Wheel...", calata in...
Me Lost Me: This Material Moment
Jayne Dent torna con un album che mescola ambient, elettronica e songwriting in un suono elegante e glaciale al tempo stesso. In alcuni passaggi viene in mente Björk, eppure l'immaginario di Me Lost Me sembra strizzare l'occhio più a un folk poco ortodosso o magari a una Julia Holter più avant, piuttosto che a un pop d'autore interconnesso con il prossimo futuro. «Molte delle canzoni esprimono un...
Bill Orcutt Guitar Quartet: Hauslive4
C'è una sorta di ruvida vitalità in questa registrazione live del Bill Orcutt Guitar Quartet pubblicata su cassetta e in digitale. Un minimalismo applicato al noise che parte da dischi come "Music For Four Guitars" e arriva a vere e proprie parentesi improvvisative sviluppate in maniera corale. Il suono vive di livelli strumentali che convergono, spesso si ammassano in un flusso energico e...
Cosmic Ear: Traces
Christer Bothén negli anni settanta fu uno dei collaboratori di Don Cherry durante il suo periodo scandinavo, e lo stesso Cherry è l'ispirazione principale per i Cosmic Ear (supergruppo formato oltre che da Bothén, anche da Mats Gustafsson, Goran Kajfeš, Juan Romero e Kansan Zetterberg) di "Traces". La materia trattata è un jazz ricco di groove, spirituale alla maniera di Pharoah Sanders o dello...
Chris Jonas: Backwardsupwardsky
Registrato nell'arco di due anni e con tre formazioni diverse - di cui una con base a Bologna - "Backwardsupwardsky" di Chris Jonas raccoglie in 14 brani un jazz surrealista e libero di spaziare tra le tonalità. La musica di Jonas non è solo una questione di scrittura - o di improvvisazione - ma anche di scelte timbriche che disorientano e di un'alternanza tra vuoti e pieni minimale ma capace di...
Pauline Oliveros: Deep Listening
Pauline Oliveros è stata una musicista contemporanea tra le più interessanti della sua generazione. Al centro delle sue composizioni, il concetto di "suono" inteso come risultato di differenti ispirazioni e tecniche musicali. Il libro "Deep Listening" è uno dei manifesti di tutto l'impianto concettuale che sta alla base del suo approccio alla musica e alla vita: un mix di teoria e pratica che fa...
Ennio Morricone: Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
Il film «contro la polizia» di Elio Petri uscito nel 1970, interpretato da Gian Maria Volonté e vincitore di un Oscar come migliore pellicola straniera, non sarebbe stato lo stesso senza la colonna sonora di Ennio Morricone. Il tono grottesco della trama, che vede un dirigente di pubblica sicurezza severo e assai rispettato disseminare indizi che rivelano la sua colpevolezza per l'assassinio...
Anla Courtis ja Lehtisalo: 1972
Se è vero che la copertina di "1972" sembra rappresentare una metropoli seriale fatta di circuiti e microprocessori, è vero anche che il nuovo album di Anla Courtis e Jussi Lehtisalo è in realtà molto meno compartimentato e prevedibile dell'immagine che vorrebbe rappresentarlo. Le otto tracce in scaletta palpitano su un droning-industrial-noise inquietante come le mutazioni del neonato di...